Traspiranti

Viene realizzato con la seguente stratigrafia:

1. PRIMER – steso a spessore mediante spatola, con primer di aggancio idrodisperso a più componenti, caricato con inerti a granulometria controllata
2. SPOLVERO – realizzato su fresco, a rifiuto, con inerti a granulometria controllata

Dopo indurimento, il quarzo in eccesso viene rimosso mediante aspiratore industriale

3. LEGGERA CARTEGGIATURA – effettuata a indurimento avvenuto, dopo aspirazione del pavimento, volta a rimuovere eventuali asperità del formulato applicato
4. FINITURA – realizzata a spessore mediante spatola, con formulato di finitura idrodisperso bicomponente, pigmentato nel colore desiderato, caricato con inerti specifici per conferire la texture desiderata

Viene realizzato con la seguente stratigrafia:

1. PRIMER – steso a spessore mediante spatola, con primer di aggancio idrodisperso a più componenti, caricato con inerti a granulometria controllata
2. SPOLVERO – realizzato su fresco, a rifiuto, con inerti a granulometria controllata. Dopo indurimento, il quarzo in eccesso viene rimosso mediante aspiratore industrial
3. LEGGERA CARTEGGIATURA – effettuata a indurimento avvenuto, dopo aspirazione del pavimento, volta a rimuovere eventuali asperità del formulato applicato
4. RASATURA – realizzata a spessore mediante spatola, con rasante idrodisperso a più componenti, pigmentato nel colore desiderato
5. FINITURA – realizzata a rullo, con formulato di finitura idrodisperso bicomponente, pigmentato nel colore desiderato

Viene realizzato con la seguente stratigrafia:

1. PRIMER – steso a spessore mediante spatola, con primer di aggancio idrodisperso a più componenti caricato con inerti a granulometria controllata
2. SPOLVERO – realizzato su fresco, a rifiuto, con inerti a granulometria controllata

Dopo indurimento, il quarzo in eccesso viene rimosso mediante aspiratore industriale

3. RASATURA – realizzata a spessore mediante spatola, con rasante idrodisperso a più componenti, pigmentato nel colore desiderato, caricato con inerti a granulometria controllata
4. SPOLVERO – realizzato su fresco, a rifiuto, con inerti a granulometria controllata

Dopo indurimento, il quarzo in eccesso viene rimosso mediante aspiratore industriale

5. LEGGERA CARTEGGIATURA – effettuata a indurimento avvenuto, dopo aspirazione del pavimento, volta a rimuovere eventuali asperità del formulato applicato
6. FINITURA – realizzata a spessore mediante spatola, con formulato di finitura idrodisperso bicomponente, pigmentato nel colore desiderato, caricato con inerti specifici per conferire la texture desiderata

Viene realizzato con la seguente stratigrafia:

1. PRIMER – steso a spessore mediante spatola, con primer di aggancio idrodisperso a più componenti, caricato con inerti a granulometria controllata
2. LEGGERO SPOLVERO – realizzato su fresco, con inerti a granulometria controllata

Dopo indurimento, il quarzo in eccesso viene rimosso mediante aspiratore industriale

3. LEGGERA CARTEGGIATURA – effettuata a indurimento avvenuto, dopo aspirazione del pavimento, volta a rimuovere eventuali asperità del formulato applicato
4. STRATO DI USURA AUTOLIVELLANTE IDRODISPERSA – realizzato con malta autolivellante idrodispersa a più componenti, miscelata con cariche quarzifere specifiche e pigmentata nella tinta desiderata; applicato con spatola dentata e disareato con rullo frangibolle
5. STRATO DI FINITURA PROTETTIVO IDRODISPERSO – realizzato mediante stesura a rullo, protegge lo strato di usura e conferisce l’aspetto lucido, satinato od opaco desiderato

Viene realizzato con la seguente stratigrafia:

1. PRIMER – costituito da formulato idrodisperso a più componenti
2. MASSETTO STAGGIATO E FRATAZZATO – costituito da legante idrodisperso a più componenti e quarzi in curva granulometrica specifica per la realizzazione di massetti resinosi, preparato in betoniera e steso su primer ancora fresco. Steso con l’ausilio di staggia dotata di opportuni regoli per realizzare lo spessore richiesto, viene compattato e lisciato mediante frattazzatrice elettrica a pale rotanti
3. LEGGERA CARTEGGIATURA – effettuata a indurimento avvenuto, volta a rimuovere eventuali asperità del massetto
4. INTASAMENTO – steso a spatola, costituito da formulato idrodisperso a più componenti, per l’intasamento e il consolidamento del massetto resinoso al fine di aumentarne la robustezza e la planarità
5. RASATURA – realizzata a spessore mediante spatola, con rasante idrodisperso a più componenti, pigmentato nel colore desiderato, caricato con inerti a granulometria controllata
6. FINITURA – realizzata a spessore mediante spatola, con formulato di finitura idrodisperso bicomponente, pigmentato nel colore desiderato, caricato con inerti specifici per conferire la texture desiderata

Compatibile con tutti i Sistemi in resina disponibili sul Mercato.

Realizzabile anche su asfalti o su pavimentazioni cementizie non trattate.

I nostri team sono formati per realizzare la segnaletica orizzontale delle Vostre aree, realizzando:

• strisce segnaletiche
• passaggi pedonali
• pittogrammi (posizione estintori, omini, muletti)

La realizzazione avviene mediante stesura in due passaggi a rullo di formulato epossidico bicomponente previa preparazione meccanica.

Per chi necessita di un valore aggiunto in termini di igienicità e facilità di pulizia.

Lo sguscio di raccordo parete / pavimento consiste in uno zoccolo senza spigoli che raccorda perfettamente le superfici di pareti e di pavimento; ciò permette di evitare la formazione di punti in cui lo sporco può facilmente annidarsi e nei quali è difficile effettuare una accurata opera di igienizzazione.

Essendo realizzati contestualmente al trattamento della pavimentazione, gli strati del Sistema resinoso a pavimento sono realizzati contemporaneamente sulla struttura (realizzata in opera) degli sgusci; questo aspetto permette:

• perfetta continuità della finitura (assenza di giunte, riprese di getto…)
• massima qualità estetico / visiva; lo sguscio ha la stessa finitura della pavimentazione

Le stesse considerazioni valgono rapportandole ai Sistemi ceramizzanti per pareti, realizzate in continuo con gli sgusci.

Gli sgusci in resina sono conformi ai presidi igienico – sanitari imposti alle Aziende Sanitario – Ospedaliere e alle Aziende Alimentari.

La loro utilità è apprezzata anche in tutti gli ambiti in cui, pur non essendovi presidi normativi, l’attenzione all’igienizzazione e la cura del dettaglio applicativo sono requisiti importanti per la Committenza.